Soluzione definitiva all’Umidità Di Risalita a Sant’Agostino di Cento 2017
Umidità di risalita a Sant'Agostino di Cento
Umidità di risalita a Sant’Agostino di Cento
In questo cantiere vi erano danni agli intonaci, causati sia dall’umidità di risalita, che da altre problematiche, le quali erano:
- Il tagliamuro (guaina a protezione dall’umidità ascendente) anche se presente, era stato danneggiato dalla manodopera durante la costruzione dell’edificio, in fase di realizzazione degli scassi per gli impianti.
- L’intonaco era realizzato con malte premiscelate contenenti gesso, che risentiva della condensa del pavimento.
- Le pareti erano state tinteggiate con vernice poco traspirante.
Siamo intervenuti rimuovendo le parti di intonaco ammalorate e successivamente per fermare l’umidità di risalita abbiamo riparato il tagliamuro in vetroresina prolungandolo fino alla parte esterna dell’intonaco, utilizzando cemento osmotico e microemulsioni impermeabilizzanti.
Poi abbiamo installato un impianto elettrosmotico a 40 cm da terra, inserendo un cavo in lega di titanio ed altri metalli nobili per creare una linea positiva, in seguito abbiamo inserito il polo negativo in una nicchia a terra sopra il battiscopa, con 8 puntazze infilate nel muro, che arrivano a 30 cm di profondità dal piano esterno di calpestio.
Avendo una risalita a 25 cm di altezza ho scelto di realizzare l’intonaco subito dopo con un doppio strato di antisale specifico per sali nitrati, e il secondo strato di intonaco è stato realizzato usando esclusivamente calce aerea naturale e sabbia del Friuli.
Garanzia di 20 anni sull’impianto e gli intonaci