Soluzione definitiva all’umidità di risalita, Masi Torello, Ferrara 2016

Risanamento dei muri umidi e degli intonaci scrosati dai sali

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In questo cantiere vi era umidità causata sia dalla risalita dell’acqua che da altre problematiche, le cause erano:

  1. Il tagliamuro (guaina a protezione dall’umidità ascendente) seppur presente era stato danneggiato durante la posa degli impianti dell’acqua
  2. L’intonaco era realizzato in cemento e calce
  3. Le pareti erano state tinteggiate con vernice non traspirante

Siamo intervenuti rimuovendo le parti di intonaco ammalorato e,successivamente, per fermare l’umidità di risalita abbiamo installato un impianto di elettrosmosi attiva, per asciugare il muro e mantenerlo asciutto.

Abbiamo creato uno scasso di 2 cm x 3 cm a 30 cm da terra in cui abbiamo inserito un cavo in lega di titanio ed altri metalli nobili per creare una linea positiva, poi abbiamo installato il polo negativo nella parte bassa dell’intonaco con 7 puntazze infilate nel muro che arrivano a 30 cm di profondità dal piano di calpestio.In seguito è stata collegata la centralina dell’impianto elettrosmotico all’impianto elettrico.

Considerando che l’umidità di risalita era di vaste proporzioni, arrivando fino a 2 metri di altezza, ho scelto di realizzare l’intonaco 2 mesi dopo l’installazione in modo da permettere ai muri di asciugarsi completamente, iniziando sempre con un primo strato di antisale specifico per sali nitrati, poi stendendo l’intonaco finale realizzato usando esclusivamente calce aerea naturale e sabbia del Friuli.

La tinteggiatura esterna è stata realizzata in vernice silossanica, mentre quella interna in vernice a base di calce naturale.

Garanzia di 20 anni sull’impianto e gli intonaci

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