Quanto tempo resiste all’umidità di risalita l’intonaco deumidificante?

Risposta facile, non resiste neanche un minuto senza una barriera chimica di San Paolo, un impianto elettrosmotico o una centralina elettrofisica, l’intonaco è la parte terminale del muro e utilizzarlo per arrestare la risalita sarebbe come curare un piede mettendosi un cappello..

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Quanto tempo resiste all’umidità di risalita l’intonaco deumidificante?

Risposta facile, non resiste neanche un minuto senza una barriera chimica di San Paolo, un impianto elettrosmotico o una centralina elettrofisica, l’intonaco è la parte terminale del muro e utilizzarlo per arrestare la risalita sarebbe come curare un piede mettendosi un cappello..

L’intonaco deumidificante a prescindere dalla casa produttrice e dalle ultime novità, come l’inserimento del cocciopesto che dovrebbe riscaldare il muro asciugandolo, cosa molto discutibile, o delle microsfere che annullando la condensa limitano la dispersione di calore principio con cui tutti funzionano è il medesimo: un strato aderente al muro di malta antisale, che dotata di pori sottilissimi impedisce ai sali la fuoriuscita verso l’esterno mentre l’acqua, potendo evaporare, può uscire per traspirazione dagli intonaci deumidificanti.

I sali rimangono nel muro…tutti! E possono essere cloruri, nitriti, nitrati, carbonati ecc. a seconda dell’indicazione geografica, dei materiali usati in costruzione o restauro, della lontananza a fonti d’acqua o dal mare e molti altri motivi.

A Venezia ho visto intonaci cadere letteralmente a pezzi ad un mese dalla loro posa, perché poi il problema in quel caso è proprio l’intonaco!

Più l’intonaco asciugherà il muro più questo assorbirà altra acqua

La durata in giorni di vita dipende dalla velocità con cui i sali satureranno il muro.

Viceversa, se l’intonaco resisterà bene all’accumulo di sale, capiterà che i pori dell’antisale si ostruiranno e con ogni probabilità si avrà un aumento di altezza della risalita, finché l’acqua troverà un nuovo punto di evaporazione.

Il codice dichiara che i lavori di restauro in edilizia devono essere garantiti per 10 anni, quindi è improbabile tutelare il cliente, concludendo, per realizzare questi intonaci deumidificanti si compie un processo difficilmente reversibile, poiché le malte di cui è composto aderiscono ferocemente ai manufatti e possono essere rimosse solo con faticose lavorazioni meccaniche.

Per ulteriori informazioni riguardo l’intonaco deumidificante clicca qui.

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