Soluzione definitiva all’umidità di risalita in via Belfiore, Ferrara 2014

In questo cantiere vi era umidità di risalita cui cause erano:

1. l’assenza del tagliamuro (guaina a protezione dalla risalita dell’acqua) consente la risalita dell’acqua.
2. la presenza di uno zoccolo esterno in cemento nella parte bassa dell’intonaco fino a 120 cm di altezza che ostacola l’evaporazione dell’acqua.
3. Un precedente tentativo di risanare il muro senza arrestare la risalita, ma utilizzando solo dell’intonaco Kerakoll, che al contrario ha innalzato il punto di evaporazione dell’acqua.

Siamo intervenuti rimuovendo le parti ammalorate di intonaco e, successivamente per asciugare i muri, abbiamo installato un impianto di elettrosmosi attiva. Per posarlo è stato creato uno scasso di 2 cm x 3 cm ad altezza 40 cm dal pavimento interno in cui abbiamo inserito un cavo in lega di titanio ed altri metalli nobili per la linea positiva, poi abbiamo installato il negativo nella parte bassa dell’intonaco con 12 puntazze infilate nel muro che arrivano a 40 cm di profondità dal piano di calpestio.

In seguito è stata collegata la centralina dell’impianto elettrosmotico all’impianto elettrico.

Considerando che l’umidità di risalita era di vaste proporzioni, arrivando fino a 2,5 metri di altezza, ho scelto di realizzare l’intonaco 2 mesi dopo, permettendo ai muri di asciugarsi, ho quindi utilizzato un antisale specifico per sali nitrati, poi ho steso l’intonaco usando esclusivamente calce aerea naturale e sabbia del Friuli.

La tinteggiatura interna è realizzata in vernice a base di calce naturale.

Garanzia di 20 anni sull’impianto e gli intonaci.

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